Docenti

Consiglio del Corso

 NominativoDipartimento/EnteQualifica
1Il Direttore quale Presidente Christian UvaFIL.CO.SPEOrdinario
2Vito ZagarrioFIL.CO.SPEOrdinario
3Giacomo RavesiFIL.CO.SPERicercatore TD (B)
4Maria Roberta NovielliUniversità Ca’ FoscariProfessoressa associata
5Cristina FormentiUniversità di UdineAssegnista di ricerca

Docenti

Christian Uva

Christian Uva è professore ordinario al DAMS dell'Università Roma Tre dove insegna Cinema italiano e Cinema e tecnologia. Ha scritto numerosi saggi sui rapporti tra cinema, cultura visuale e orizzonte storico-politico nazionale. Ha inoltre dedicato molti studi alle questioni di natura estetica, produttiva e culturale riguardanti le immagini digitali e, ultimamente, il cinema d'animazione contemporaneo. È fondatore e condirettore della rivista «Cinema e Storia» (Rubbettino) e membro del comitato direttivo de «L’Avventura. International Journal of Italian Film and Media Landscapes» (Il Mulino). Tra i suoi ultimi volumi: Il sistema Pixar (Il Mulino, 2017, Premio Limina della Consulta Universitaria del Cinema), Sergio Leone. Cinema as Political Fable (Oxford University Press, 2020), L’ultima spiaggia. Rive e derive del cinema italiano (Marsilio, 2021, Premio Nicolò Lombardo - Efebo d’Oro). 
Vito Zagarrio
Vito Zagarrio è un regista e uno storico del cinema. Insegna Istituzioni di regia al DAMS di Roma Tre e dirige il Centro di Produzione Audiovisivi dell'Università Roma Tre. Ha un PhD presso la New York University e un Diploma di Regia al Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha pubblicato vari libri sul cinema americano e su quello italiano, tra i quali Frank Capra tra sogno e incubo americano. Una proposta di controanalisi (Marsilio, 2009), Nanni Moretti. Lo sguardo morale (Marsilio, 2012), Francis Ford Coppola: un sogno lungo il cinema (Rubbettino, 2020). È autore di quattro lungometraggi per la sala e diversi documentari. Dirige inoltre due festival di cinema: il Palladium Film Festival - CineMaOltre, a Roma, e il Costaiblea Film Festival, in Sicilia.
Giacomo Ravesi

Giacomo Ravesi è Ricercatore presso il Dipartimento Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell'Università degli Studi Roma Tre. È autore dei volumi: Le maschere di Dioniso (Armando, 2021), L’Atalante (Mimesis, 2016) e La città delle immagini (Rubbettino, 2011). I suoi ambiti di ricerca prevalenti riguardano il cinema e il video d'avanguardia e sperimentale, le relazioni fra cinema e arti visive, il video musicale, il documentario contemporaneo e il cinema di animazione d’artista. È componente della Commissione di valutazione del Piemonte Doc Film Fund – Fondo regionale per il documentario (Film Commission Torino Piemonte) e fa parte dell'Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, dove è giurato della Commissione di Selezione per le opere documentarie.
Maria Roberta Novielli

Maria Roberta Novielli è specializzata in storia del cinema presso la Nihon University (Tokyo). Insegna Storia del cinema e dell'animazione all'Università Ca’ Foscari. È autrice di vari saggi e monografie principalmente legati al cinema giapponese, come Animerama. Storia del cinema d'animazione giapponese (Marsilio, 2015) e Floating Worlds: A Short History of Japanese Animation (CRC Press, 2018), e ha collaborato con diversi festival cinematografici, organizzando retrospettive sui registi nipponici. È anche curatrice di AsiaMedia, il sito web italiano dedicato al cinema asiatico, direttrice artistica del Ca’ Foscari Short Film Festival e direttrice del Master in Fine Arts in Filmmaking dell'Università Ca' Foscari. 
Cristina Formenti

Cristina Formenti è assegnista di ricerca pressol’Università degli Studi di Udine e docente a contratto presso l'Università degli Studi di Milano, dove nel 2016 ha conseguito il dottorato in Beni culturali e ambientali con una tesi dal titolo Il documentario animato: storia, teoria ed estetica di una forma audiovisiva. È autrice de Il mockumentary: la fiction si maschera da documentario (Mimesis 2013) e The Classical Animated Documentary and Its Contemporary Evolution (Bloomsbury 2022), nonché curatrice dei volumi Mariangela Melato tra cinema, teatro e televisione (Mimesis 2016) e Valentina Cortese: un’attrice intermediale (Mimesis 2019). Dal 2018 siede nel board direttivo della Society for Animation Studies ed è co-fondatrice del Documentary Special Interest Group della medesima organizzazione. Dal 2019 è anche co-chair dell’Animated Media Special Interest Group della Society for Cinema and Media Studies e dal febbraio 2021 è co-direttrice della rivista Animation Studies
Simone Arcagni

Simone Arcagni è professore all’Università di Palermo. Studioso, consulente, curatore e divulgatore di nuovi media e nuove tecnologie. Collabora con «Nòva-Il Sole24Ore», «Repubblica», «FilmTV», «Tascabile», «Segnocinema», «Che Fare», «Impactscool Magazine» e altre riviste e giornali; è inoltre autore di Digital World, trasmissione di Rai Scuola. Tiene un blog sul sito «Nòva100». Ha fondato e dirige la rivista scientifica «ESJournal». In qualità di consulente scientifico ha lavorato e lavora per diversi enti e istituti (Rai, Meet – Centro Internazionale di Cultura Digitale, Rome Videogame Lab, VRE…), e dal 2021 è anche consulente per i nuovi media e le nuove tecnologie per il Museo Nazionale del Cinema di Torino. Recentemente in qualità di curatore ha firmato la mostra Futuri passati (Biennale Democrazia/Polo del ’900) e #FacceEmozioni (con Donata Pesenti Campagnoni per il Museo Nazionale del Cinema). È inoltre curatore per Maker Faire Rome e per il festival Letterature migranti.  Tra le sue pubblicazioni, Oltre il cinema (Kaplan) e Screen City (Bulzoni). Per Einaudi ha pubblicato: Visioni digitali (2016) e L’Occhio della macchina (2018). Nel 2020 ha pubblicato Immersi nel futuro. La Realtà virtuale, nuova frontiera del cinema e della TV (Palermo University Press/Rai), nel 2021 Cinema futuro. Futurologia del cinema (Nero). L’ultimo libro è Storytelling digitale (Luiss University Press). 

Pietro Grandi

Pietro Grandi è Visual & Digital Media Designer presso il suo studio “Sensitive Mind” (sensitivemind.it) a Mantova. Si occupa della realizzazione di creazioni multimediali, visual per live show, esperienze immersive, videomapping, visual per campagne pubblicitarie, concerti, eventi culturali, festival e mostre temporanee. Ha lavorato con compagnie italiane e internazionali quali TIM, Wella, Ducati, Ferrero, Birra Poretti, Davines, Ferrovie dello Stato Italiane, Reply, Scuderia Ferrari. Ha collaborato con artisti quali Moni Ovadia, Marco Nereo Rotelli, Edoardo Sanguineti, Fernanda Pivano, Luciano Ligabue, Roberto Bolle. È stato curatore per la mostra italiana Steve Jobs 1955-2011 realizzata da BasicNet al Museo regionale di Scienze Naturali di Torino, a Rio De Janeiro e a Brasilia. Nel 2014 ha pubblicato il libro sulla storia dello studio di animazione Pixar Animation Studios intitolato Pixar Story - Passione per il futuro tra arte e tecnologia per la collana  “Microscopi” Hoepli editore. Nel 2016 durante la prima edizione dei Torino Graphic Days, ha curato la mostra Futureworld - Materiali per una mostra, dedicata alla storia dei magazine e dei libri sulla controcultura americana e sulla tecnologia informatica. Dal 2019 è Professore in Tecniche Extramediali, Metodologia progettuale della comunicazione visiva, nel corso di Graphic Design & Art Direction alla NABA - Nuova Accademia delle Belle Arti a Milano.
Marco Bellano

Marco Bellano è docente di History of Animation e di Digital and Interactive Multimedia all’Università degli Studi di Padova. Ha insegnato anche alla Boston University Study Abroad Padua, all'Università di Salamanca e al Conservatorio di Ferrara. Tra le sue pubblicazioni, Václav Trojan. Music Composition in Czech Animated Films (Taylor & Francis, 2019), Allegro non troppo. Bruno Bozzetto’s Animated Music (Bloomsbury, 2021) e 24 fotogrammi per una storia dell'animazione (Dino Audino, 2021). Nel 2014 ha ricevuto dalla SAS-Society for Animation Studies il Premio Norman McLaren-Evelyn Lambart per il miglior articolo accademico. Ha presieduto il 29° convegno annuale della SAS (Padova, 2017). Pianista e direttore d'orchestra, collabora ai progetti didattici del Palazzetto Bru Zane - Centre de musique romantique française (Venezia). Partecipa al progetto di ricerca Erasmus+ Co-POEM, coordinato dall'Università di Salamanca.
Claudia Muratori

Claudia Muratori è disegnatrice e autrice di corti di animazione. Ha illustrato per la stampa e collaborato con studi video e di comunicazione. E’ autrice di sigle e visual animati per festival, televisioni, enti e per documentari. Si esprime nel linguaggio multimediale attraverso un minimalismo di segni, colori e forme e alcuni suoi video sono stati inseriti nella Collezione Video d'artista a La GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino. Ha partecipato al gruppo 'Fuorinorma’ ideato e curato da Adriano Aprà.
Brunella De Cola

Brunella De Cola è architetta, scenografa e animatrice e docente di Visual Effects, Photoshop e Scenografia presso la scuola di cinema Sentieri Selvaggi. Nel 2014 lavora come junior matte painter al film Maleficent di Robert Stromberg. Dal 2015 lavora a Roma, in diverse produzioni nazionali e internazionali, come assistente alla scenografia, disegnatrice e visual artist, e collabora all'allestimento di mostre. Ha lavorato ai film Stratton - Forze speciali (Simon West, 2015); Beata Ignoranza (Massimiliano Bruno, 2016); Gore (Michael Hoffman, 2017); L'isola dei cani (Wes Anderson, 2017); Spiderman: Far from Home (Jon Watts, 2018), nonché alla serie televisiva We Are Who We Are (2019). Negli anni 2020-2021 è Art Director dei film Respect (Liesl Tommy); I nostri fantasmi (Alessandro Capitani); e della serie Amazon original The Bad Guy. Ha collaborato più volte con lo studio di scenografia Cappellini-Licheri e lavorato in diverse occasioni con la Balich Worldwide shows in qualità di concept artist.